Campo sotto Murallon del Viedma e Cerro Torre |
Un
esperienza davvero “fuori dal mondo”, diversa da… quasi, tutte le altre!!!
Un “viaggio” sullo Hielo è una cosa
particolare, non facile da spiegare in poche parole, adatta a persone convinte
di quello che fanno, insomma: un’ esperienza da consigliare e sconsigliare a
tutti. Lo Hielo Patagonico (o Hielo Continental) rappresenta la più grande
estensione continentale ghiacciata della terra e per la sua collocazione
geografica non gode di condizioni climatiche molto favorevoli. Le tempeste che
dal Pacifico investono la Cordigliera delle Ande Patagoniche raggiungono qui la
loro massima intensità. Quindi lo Hielo è un ambiente assai duro e richiede
buona esperienza e… resistenza fisica e psicologica. Può accadere di non vedere
una nuvola durante tutta la traversata, ma chi vi garantirà eventualmente una
cosa simile, state pur certi che è solo un simpatico imbroglione.Non dite che non eravate stati avvertiti!
Questo itinerario non è quello che percorrono ormai in molti e che passa dal Paso del Viento, ma è il frutto della nostra esperienza del posto maturata in decenni di spedizioni.
Tipico Campo sullo Hielo Patagonico Sur |
L'itinerario è INEDITO e percorre in gran parte zone prive di sentieri veri e propri.
E' vera avventura!
Verso il Cerro Mariano Moreno |
Circo los Altares: il gruppo del Cerro Torre |
Su richiesta si possono avere dei portatori locali a costi tutt’altro che bassi..
Nevai lungo le morene |
Il luogo e altro
Si parte ed arriva dal villaggio di El Chaltèn situato tra il Lago Viedma e la catena andina dove troneggiano le più sensazionali montagne del mondo e durante la traversata l ‘ isolamento è totale, quindi gli zaini sono piuttosto pesanti (ca 18/20Kg). Vista la planeità del percorso sul ghiacciaio (per entrare ed uscire i dislivelli sono di tipo “alpino”) utilizzeremo le moderne racchette da neve o ciaspe, più comode e leggere degli sci da scialpinismo che alcuni utilizzano, e che sconsiglio vivamente per questo itinerario! La traversata, posso garantire da mie numerose precedenti esperienze, è fattibile con qualsiasi tempo: purché “reggano” i partecipanti.
Temperature medie in primavera-autunno- estate: diurne da 3 a 25 °C, notturne da –5 a 5 °C. Clima sovente ventoso. Quote montane modeste (max 1500m che ambientalmente equivalgono ai circa 4500 alpini).
Per telefonare in Italia 0039+prefisso+numero.
Lingua: spagnolo/inglese. Orario: 4 ore meno dell’ Italia.
Moneta locale: peso argentino, accettati i Dollari US e gli €uro.Sconsigliati i Traveller Cheques.Consigliata la carta di credito.
Stima costo viveri (dove non inclusi): un pasto in ristorante costa intorno ai 15/20€. bibite escluse. Si mangia molto bene!
Si parte ed arriva dal villaggio di El Chaltèn situato tra il Lago Viedma e la catena andina dove troneggiano le più sensazionali montagne del mondo e durante la traversata l ‘ isolamento è totale, quindi gli zaini sono piuttosto pesanti (ca 18/20Kg). Vista la planeità del percorso sul ghiacciaio (per entrare ed uscire i dislivelli sono di tipo “alpino”) utilizzeremo le moderne racchette da neve o ciaspe, più comode e leggere degli sci da scialpinismo che alcuni utilizzano, e che sconsiglio vivamente per questo itinerario! La traversata, posso garantire da mie numerose precedenti esperienze, è fattibile con qualsiasi tempo: purché “reggano” i partecipanti.
Temperature medie in primavera-autunno- estate: diurne da 3 a 25 °C, notturne da –5 a 5 °C. Clima sovente ventoso. Quote montane modeste (max 1500m che ambientalmente equivalgono ai circa 4500 alpini).
Lingua: spagnolo/inglese. Orario: 4 ore meno dell’ Italia.
Moneta locale: peso argentino, accettati i Dollari US e gli €uro.Sconsigliati i Traveller Cheques.Consigliata la carta di credito.
Stima costo viveri (dove non inclusi): un pasto in ristorante costa intorno ai 15/20€. bibite escluse. Si mangia molto bene!
PROGRAMMA GIORNALIERO indicativo (possono esservi variazioni dovute a motivi climatici, logistici e di sicurezza. Eventuali variazioni verranno prese e/o comunicate ai partecipanti in tempo utile e in forma democratica)
Giorno1. Partenza dal’ Italia con volo di
linea (da Roma o Milano).
G2. Arrivo a Buenos Aires, e volo interno per El Calafate. Sistemazione in
ostello.
G3. In bus a El Chaltén (4 ore ca.),
organizzazione per la traversata. Sistemazione in tenda. A seconda dell'orario
d'arrivo del volo a El Calafate c'è la possibilità di viaggiare in bus
direttamente dall'aeroporto a El Chaltén.
G4. Trasferimento a Rio Electrico (15km).
Trekking fino alla base del Ghiacciaio Marconi sulla riva del Lago Electrico.
7ore ca. Dislivello: 200m, distanza da percorrere: 6km
G5. Ghiacciaio Marconi – Paso Marconi. Si
cammina sul ghiacciaio (F) e si usano i ramponi. Ci si “affaccia” all’ interno
dello Hielo Contiental, si calzano le racchette e si discende nel cuore del
ghiacciaio al cospetto del Cerro Mariano Moreno ed altre maestose cime. Campo
sullo Hielo Continental. ca8 ore. Dislivello: 800m in salita, distanza da
percorrere: 12km
G6. Traversata sullo Hielo -con zaino leggero da giornata- fino al
Circo de los Altares ai piedi della parete Ovest del massiccio del Cerro
Torre (uno dei posti più spettacolari e remoti del pianeta, non esagero) e
ritorno al campo. Campo sullo Hielo Continental. 6/7ore. Dislivello: 100m in
discesa, distanza da percorrere: ca.20km
G7. Trekking verso nord sul ghiacciaio
Chico fino all’uscita dai ghiacciai dove ci si accampa su morena ai piedi del
Cerro Milanesio. 10 ore ca. e 15 km di distanza da percorrere, dislivello tutto
in leggera discesa di 650m. Il ghiacciaio è molto crepacciato e lo sviluppo della tappa dipende anche dalla quantità di neve che lo ricopre.
G8.
Trekking sulle pendici settentrionali del gruppo Cerro Milanesio fino al Paso
Rio Diablo e campo nei pressi del vecchio rifugio in riva a numerosi laghi
verdi e azzurri. Salita ca. 500m. Distanza 9 km. 6/7ore.
G9. Trekking -con diversi guadi- fino alla riva nord del Lago Desierto, barca per Punta Sur e
in taxi fino a El Chaltén Sistemazione
in ostello. 6/7ore. Dislivello: 300m in salita e 600m in discesa, distanza da
percorrere: 15 km.
G10. Riserva o giornata da dedicare a altre escursioni.
G11. In bus a El Calafate aeroporto. Volo aereo per Buenos Aries e volo per l’ Italia
G12. Arrivo in Italia.
NOTA: al fine di ridurre il peso
degli zaini consigliamo l’acquisto dall’Italia di 5 pasti liofilizzati della
Trek’n Eat, acquistabili anche dal sito www.sportler.com, o dai negozi Sportler presenti in numerose città italiane, scegliendo
i piatti che più vi piacciono.
Campo con bel tempo, una rarità, ma ogni tanto capita |
Non sempre splende il sole |
LISTA ATTREZZATURA INDIVIDUALE
Un'atrezzatura adeguata permette di avere uno zaino più leggero e una maggiore sicurezza. Se avete dei dubbi contattate direttamente la Guida Alpina prima di partire
-Borsone in tela robusta, impermeabile, chiudibile con piccolo lucchetto e con le Vs generalità su cartellino.
-Sacco a pelo da montagna (Temp.comfort-20
°C). Ideale in
piumino d’oca o anatra con min.600gr. di imbottitura.-Zaino di capacità 50/60 lt. NON più
piccolo!Un'atrezzatura adeguata permette di avere uno zaino più leggero e una maggiore sicurezza. Se avete dei dubbi contattate direttamente la Guida Alpina prima di partire
-Borsone in tela robusta, impermeabile, chiudibile con piccolo lucchetto e con le Vs generalità su cartellino.
-Scarponi ramponabili parlare
con la guida se avete dubbi sulla pesantezza. E’ importante avere uno scarpone
adatto se ci tenete alle dita dei vostri piedi.
-Ghette (se non incluse nei pantaloni)
-Ramponi da ghiaccio leggeri (alluminio) tipo "scialpinismo". NO ramponi in acciaio!
-Imbragatura+cordino kevlar 6mm lungo 2 m.+2 moschettoni a ghiera+bloccante Petzl T-block.
-Pala da neve (tipo scialpinismo)
-Piccozza classica leggera.
-Scarpe da ginnastica.
-Calze da usare per camminare (3 paia)
-Calze in cotone (2 paia)
-Calzamaglia senza piedi.
-Mutande (fate Voi, considerando che si puó fare il bucato selvaggio).
-Pantalone in pile o in tela da escursioni alpine.
-Soprapantalone impermeabile (gore-tex) con cerniere laterali o salopette.
-Maglie a pelle (ved. Mutande), sono ottimi i capi in “capilene” o “transtex”.
-Un paio di jeans (per il viaggio e la città).
-Un pantalone corto.
-Un cappellino da sole. -Maglia o camicia in flanella o similare.
-Pile (giacca o pullover).
-Giaccavento/guscio gore-tex (ved. Soprapantalone) con cappuccio.
-Ghette (se non incluse nei pantaloni)
-Ramponi da ghiaccio leggeri (alluminio) tipo "scialpinismo". NO ramponi in acciaio!
-Imbragatura+cordino kevlar 6mm lungo 2 m.+2 moschettoni a ghiera+bloccante Petzl T-block.
-Pala da neve (tipo scialpinismo)
-Piccozza classica leggera.
-Scarpe da ginnastica.
-Calze da usare per camminare (3 paia)
-Calze in cotone (2 paia)
-Calzamaglia senza piedi.
-Mutande (fate Voi, considerando che si puó fare il bucato selvaggio).
-Pantalone in pile o in tela da escursioni alpine.
-Soprapantalone impermeabile (gore-tex) con cerniere laterali o salopette.
-Maglie a pelle (ved. Mutande), sono ottimi i capi in “capilene” o “transtex”.
-Un paio di jeans (per il viaggio e la città).
-Un pantalone corto.
-Un cappellino da sole. -Maglia o camicia in flanella o similare.
-Pile (giacca o pullover).
-Giaccavento/guscio gore-tex (ved. Soprapantalone) con cappuccio.
-Giacca piumino leggera.
-Guanti (tipo sci un paio e un secondo leggero in pile).
-Berretto.
-Foulard o buff (bandana elastica).
-Borraccia.
-Cartellina portadocumenti.
-Occhiali da sole con riparo laterale e di buona qualità+occhiali a maschera.
-Pila frontale con batteria carica.
-Tazza, posate e piatto*.
-Macchina fotografica compatta consigliata.
-Crema solare ad alta protezione per viso e per le labbra.
-Materiale da toeletta e un piccolo asciugamano in microfibra.
-Materassino* (pneumatico o in espanso a cellule chiuse)
-Ciaspe e bastoncini*(*si possono noleggiare sul posto)
-Guanti (tipo sci un paio e un secondo leggero in pile).
-Berretto.
-Foulard o buff (bandana elastica).
-Borraccia.
-Cartellina portadocumenti.
-Occhiali da sole con riparo laterale e di buona qualità+occhiali a maschera.
-Pila frontale con batteria carica.
-Tazza, posate e piatto*.
-Macchina fotografica compatta consigliata.
-Crema solare ad alta protezione per viso e per le labbra.
-Materiale da toeletta e un piccolo asciugamano in microfibra.
-Materassino* (pneumatico o in espanso a cellule chiuse)
-Ciaspe e bastoncini*(*si possono noleggiare sul posto)
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